How Much You Need To Expect You'll Pay For A Good avviso di garanzia per quali reati
Sequestro preventivo finalizzato alla confisca: le Sezioni unite impongono l'onere di motivare sul periculum in mora
Sequestro penale: la sussistenza del reato presupposto di riciclaggio e autoriciclaggio deve essere supportata da elementi concreti
Innanzitutto, si è precisato che – in assenza di una indicazione specifica, analoga a quella prevista per le misure cautelari personali dall’art. 274, comma 1, lett. c), cod. proc. pen. – l’espressione «altri reati» di cui all’artwork. 321 del codice di rito non deve essere interpretata restrittivamente come riferita soltanto a reati della stessa specie di quello for every cui si procede. In secondo luogo, si evidenzia l’esigenza che la valutazione del giudice in ordine alla sussistenza, o meno, del predetto pericolo non si esaurisca in una astratta prognosi di commissione di nuovi reati, ma si sostanzi nell’analisi della concreta potenzialità criminogena della disponibilità cosa, ancorando la nozione di pericolo alla specificità dei dati esistenti (26). Se così non fosse, infatti, si finirebbe for every consentire una inammissibile applicazione dell’istituto in funzione di mera prevenzione dei reati, con conseguente snaturamento della sua finalità cautelare (27).
Il pubblico ministero, a questo punto, può o disporre la restituzione delle cose sequestrate o chiedere al giudice, entro quarantotto ore, la convalida del provvedimento che ha disposto egli stesso o che è stato disposto dalla PG.
Al contrario, secondo una diversa opzione esegetica, l’esigenza di scongiurare ingiustificate compressioni del diritto di proprietà e della libertà di iniziativa economica – entrambi costituzionalmente garantiti – imporrebbe al giudice l’onere di precisare, anche nell’ipotesi contemplata dall’artwork. 321, comma two, c.p.p., i profili di pericolosità sussistenti nel caso concreto.
Infatti, il sequestro probatorio mira alla ricerca della prova; il sequestro preventivo mira ad interrompere il compimento di un reato, ovvero tende advertisement inibire l'attività di un soggetto imponendogli obblighi di facere e/o di non facere; il sequestro conservativo
, giacché solo il comma 1 dell'art. 321, richiede espressamente la necessità che la libera disponibilità della cosa da sequestrare possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato o agevolare la commissione di altri reati, mentre ogni menzione in proposito difetta nel comma two.
facoltativa quando colpisce le cose che servirono o furono destinate a commettere il reato (ad esempio, l’autovettura usata dal rapinatore, se non è di proprietà di un terzo estraneo al reato) o che ne costituiscono il prodotto o il profitto (come il ricavato della vendita di droga o i proventi illeciti della corruzione).
In foundation al comma four, nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.
Appare, quindi, evidente che l'esecuzione del provvedimento coercitivo dipende dalla sola autorità giudiziaria dello Stato richiesto davanti alla quale l'interessato può, dunque, mettere in moto i rimedi previsti da quell'ordinamento; ma solo al giudice dello Stato richiedente competono la delibazione di ammissibilità della prova desumibile dalla cosa da sequestrare e l'imposizione di quel vincolo di indisponibilità che condiziona il successivo delitti contro la persona provvedimento coercitivo e il conseguente ulteriore vincolo imposto dallo Stato richiesto.
È necessario sottolineare le differenze intercorrenti tra questi istituti: il sequestro conservativo e il sequestro preventivo sono misure cautelari reali, applicabili ai procedimenti for each qualsiasi genere di reato, mentre il sequestro probatorio, o anche chiamato penale, è uno dei mezzi di ricerca della prova.
L’applicazione del sequestro preventivo è rimessa alla discrezionalità dell’autorità giudiziaria (pubblico ministero, giudice delle indagini preliminari o giudice del dibattimento), ma nei casi di urgenza la misura può essere applicata dalla polizia giudiziaria, e successivamente convalidata del giudice.
Detto in parole semplici, il bene confiscato non viene più restituito: se non è addirittura distrutto, esso viene acquisito a titolo definitivo dallo Stato. Una sorta di espropriazione, insomma.
Il sequestro conservativo penale regolato dall’art. 316 cod. proc. pen. è una misura cautelare finalizzata a garantire il pagamento delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato.